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mercoledì 23 luglio 2014

Cronache da una Convention


Carissimi Soci: abbiamo pubblicizzato in pompa magna la prima Convention Italiana dei Figli del Deserto, con articoli, post su Facebook, ospitate in giro per convegni ostili (è una battuta, Charlie!) e persino interventi in radio. Forse a qualcuno, che non è potuto esserci, è venuto spontaneo pensare... "ma cosa sarà successo in questa Convention? Avrò sbagliato a non andarci?". Beh, siete nel posto giusto per avere le risposte, ma purtroppo, sono quelle sbagliate.
prima dello spettacolo, in posa. banchetto + sceicco
In tre giornila città di Genova - e il paesino di Sant'Eusebio - si sono visti invasi da tizi con il fez rosso e una maglietta illustrata che ufficialmente ricorda la nostra passione che da sempre ci unisce: Stan Laurel e Oliver Hardy. Per loro abbiamo giurato fedeltà alla Tenda allo scopo nobile di diffondere la storia e l'opera della più grande coppia comica di sempre. Per questo un manipolo di eroi sono partiti da tutta Italia per sbarcare a Genova venerdì 11 luglio e preparare due giornate - anzi, tre - dedicate a Stanlio e Ollio; tutto questo è stato possibile grazie al nostro Andrea Benfante, detto "Drin Drin", di professione attore, che con il suo spettacolo "Un Mondo di Allegria" ci ha ospitati per il Festival Teatrale dell'Acquedotto.

Anna Giarrocco e Andrea Benfante in scena
Proprio con il suo spettacolo abbiamo iniziato l'omaggio a Stanlio & Ollio perché il copione dello stesso, davvero particolare, era dedicato completamente ai nostri due amici, colmo di citazioni, di gag e persino dei fatti della loro vita, alternando momenti esilaranti - come il teatrino delle marionette ispirato al disco "Le avventure degli astuti garzoni Stanlio & Ollio", registrato da un giovanissimo Alberto Sordi attorno al 1939 - e alcuni commoventi, dato che tutto lo show si ispirava ad una delle loro ultime apparizione in TV, nel 1954, quando Stan e Oliver furono "sorpresi" dalle telecamere di "This is your Life", un reality show americano, e quindi quando la coppia era ormai al capolinea del loro vissuto artistico. Alla fine dello spettacolo, accolto con entusiasmo praticamente da tutto il paese (sic!), siamo stati invitati sul palco per segnalare la nostra presenza il giorno successivo presso il Palazzetto dello Sport "Vivisemm" dove avremmo fatto la nostra Convention: un momento di pessimo teatro... e c'era persino il rinfresco gratis!

doppiaggio live. Bartali!
La giornata del 12 luglio, iniziata in modo caotico, dovendo allestire in mezza giornata una mostra esaustiva ed interessante sulla coppia - composta sopratutto da alcuni pezzi rari appartenenti alla Tenda, come molte alcune foto di Stan e Babe scattate durante la loro visita a Sanremo e alla stazione di Ventimiglia, nel Giugno del 1950, e le fotobuste di un misterioso film di montaggio, Io cerco la Titina, forse risalente a fine anni 20 - inizi anni 30 - è partita bene con un po' di visitatori che non si sono subito spaventati alla nostra visione. Il pubblico si è divertito partecipando in prima persona ad un doppiaggio "live" dei nostri due comici assieme agli altri "Figli", e poi, rubando l'idea al comico inglese Paul Merton, autore della serie televisiva "Silent Clowns", abbiamo proiettato IN PELLICOLA la comica muta "You're darn tootin'" (Musica classica, 1928) sonorizzando in diretta gli strappi dei pantaloni usando dei fogli di carta: il risultato è stato esilarante! Il pezzo "forte" della giornata alla fine si è rilevato un vero successo: abbiamo proiettato infatti il documentario tedesco Laurel and Hardy: Their Lives and Magic (2011), realizzato da Andreas Baum, con i sottotitoli in italiano curati da noi personalmente. Be', se è già difficile raccontare una vita, figuriamoci due, e la sfida di Baum può esser definita vinta: non scherziamo quando vi diciamo che alcuni spettatori, e qualche fratello, alla fine della proiezione erano visibilmente commossi.

La "Banda" quasi al completo. Hugo aveva un caldo..
La lunga giornata si è conclusa con un banchetto gentilmente offerto dall'organizzazione, in una atmosfera divertita e familiare. Le pance dei fratelli in tre giorni possono definirsi cresciute (con buona pace del nostro Scieicco).
La domenica successiva si concludeva la nostra Convention presenziando - facendo il solito casino - ad un saggio del laboratorio teatrale diretto da Andrea Benfante (sempre lui, stavolta "solo" in veste di autore/regista) dedicato (all'insaputa degli attori!) a Stanlio e Ollio, intitolato "Non c'è niente da Ridere". Come avevamo precedentemente anticipato, lo spettacolo si ispirava direttamente al copione scritto dal padre di Stan, "Home from the Honeymoon", che è stato portato al cinema da Stan & Babe per la comica sonora "Another Fine Mess" (Un nuovo bell'imbroglio, 1930). La sorpresa di Andrea è stata però un'altra: il copione infatti trasudava di citazioni anche da altri film della coppia, fra cui "Slipping Wives" (Mogli sfuggenti, 1927), e "The Fixer Uppers" (Gelosia, 1935), ed è stato davvero divertente vederli in azione senza mai scimmiottare la coppia. Un plauso da Hugo che li ha ricompensati facendo cantare l'Inno dei Figli del Deserto ai suoi "figli", lasciando totalmente atterriti gli spettatori in sala.

come rovinare l'inizio di uno spettacolo
La nostra mascotte Hugo, e suo figlio Hughetto (più facile da trasportare), vogliono anzitutto ringraziare i fratelli che sono accorsi per partecipare al convegno: Luca "Liuk" Mauli e Lorenzo "Lirico" Giossi, da Bologna, che hanno portato in treno, con estremo sacrificio, il nostro Hugo, Simone Santilli e Stefano "Panzer" Cacciagrano, da Rieti, che hanno portato caciotte e scalette della giornata, Andrea "Er Lupo" Ciaffaroni e Gabriele "Guybrush" Chiffi da Roma, armati di materiale in vendita, proiettore 16mm, pellicole e telecamere nascoste, Benedetto "Enciclopedia" Gemma, lo Sceicco da Bari, per aver portato i sottotitoli in busta chiusa e qualche infarinatura tecnica, Enzopio Pignatiello, da Foggia, per le sue freddure, e poi tutti i fratelli che giocavano in casa, Andrea Benfante, Bartolomeo Benfante, sì suo padre, Marco "Tondolo" Tondolo e il suo navigatore rotto, e Michele Lastrico, che eroicamente si è presentato senza far domande e invece ha comprato un CD delle musiche per Stanlio e Ollio scritte da Piero Montanari. Qualcuno di voi, comunque, è ancora troppo magro per partecipare alle riunioni della Tenda. E come non ringraziare anche Mauro Pirovano, attore comico genovese che sicuramente ricorderete nel gruppo dei "Broncoviz" e interprete di molte fiction televisive, che oltre ad aver introdotto lo spettacolo di Andrea, ha partecipato attivamente al nostro Convegno raccontando un suo personale ricordo sulla coppia: quando era piccolo e vedeva i film di Stanlio e Ollio con il papà, pare che quest'ultimo dal gran ridere non riuscisse a tenersi, tanto da dover scappare in bagno!
Quest'ultimo aneddoto descrive perfettamente l'atmosfera e l'eredità della coppia Stanlio e Ollio, che speriamo di aver ricordato a tutti nel nostro piccolo umile tentativo di definirci i loro "Figli". 

Infine, se non sapete leggere, abbiamo pubblicato su youtube un pessimo backstage video. Eccolo qui.


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